Il mio più grande privilegio-sulla strada della finanza e del risparmio- è quello di percorrerla insieme a voi, sul sedile del passeggero, cercando di aiutarvi a vedere per tempo la curva improvvisa, il dosso nascosto,l'incrocio lontano.
Buon Natale e Buon Anno!
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Anche questo blog "chiude" per la pausa natalizia e di fine anno.
Tornerò a tormentarvi dal prossimo Gennaio.
Non mi resta che augurare a tutti un sereno Buon Natale ed un felice 2013.
Allora, sono usciti i primi dati relativi all'andamento del Black Friday, di cui ho parlato nel post precedente. E non sono buoni: le vendite sono scese del 4% rispetto allo scorso anno e questo è il primo anno, dal 2009, che i consumi scendono rispetto a quello precedente. Le aspettative erano diverse; ci si aspettava perlomeno un dato in linea con quello del 2012. E non a caso le quotazioni delle grandi catene di distribuzione sono scese piuttosto rudemente. Ora sotto con i dati importanti che arriveranno venerdì prossimo, e che probabilmente daranno il via libera per un tipico "rally" natalizio. In fondo lo storno di due giorni sui mercati azionari ha corretto il giusto e non vi sarà sfuggito che lo S&P si è fermato proprio sopra 1.800 punti, step fondamentale, da un punto di vista psicologico, per la prosecuzione del rialzo.
Chi di voi non ha mai visto, almeno una volta nella vita, il mitico film "Blade Runner" di Ridley Scott?. Malgrado siano ormai passati oltre trent'anni dalla sua prima uscita molti ricorderanno l'ultima frase che pronunciò Roy Batty, il replicante interpretato da Rutger Hauer: "Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare,navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. E' tempo di morire". Ora mi sono spesso chiesto a cosa si riferisse Batty quando parlava delle "Porte di Tannhauser", perchè nel film non c'è alcuna spiegazione. Qualche ricerca sulla rete non dissolve il mistero e dunque deve per forza di cose trattarsi di un'invenzione fantascientifica. Un mondo o un posto inesistente, immaginario. Un mondo che può essere varcato oppure no. Oltre il quale si p...
Era nell'aria da settimane, probabilmente anni. Poche ore fa l'annuncio ufficiale dell'Agenzia di ratings S&P: il Venezuela, non avendo rimborsato due obbligazioni governative per un valore complessivo di circa 200 milioni di $, è stata dichiarata in default."Selective Default", per la precisione, ossia default parziale, ma la sostanza è che con questa decisione si apre la porta ad un default generalizzato di tutto il debito pubblico del paese. La decisione è stata presa ieri, dopo i canonici 30 giorni di attesa che i mercati concedono oltre la data di scadenza ufficiale di un titolo. Non è servito un tentativo in extemis di mediazione con i creditori: la riunione andata in scena ieri tra il governo di Caracas e circa 100 investitori internazionali è terminata in un nulla di fatto. Maduro continua a sostenere che il governo non dichiarerà mai il default ma di fatto lo ha già fatto, non avendo provveduto al rimborso del debito e soprattutto non avendo ...