"Attacco alla Casa Bianca, Obama ferito"

Ieri è accaduto uno di quei fatti che deve farci riflettere, a fondo, sull'uso e l'abuso della Rete. Un hacker, intorno alle 19.30 ora di Roma, è riuscito a sabotare il sito dell' AP, l' Associated Press, una delle agenzie di stampa più autorevoli del mondo. Una volta penetrato nel sistema ha pubblicato un tweet in cui si riportava la notizia di un attacco alla Casa Bianca, con tanto di esplosioni ed il ferimento del Presidente Obama. In un minuto il Dow Jones (vedi grafico allegato) ha perso 100 punti: gli operatori di mercato, fidandosi totalmente di un'agenzia prestigiosa come AP, hanno dato per buona la notizia ed ovviamente si sono precipitati a vendere qualsiasi azione (selloff).
Un panico micidiale che fortunatamente si è placato quasi subito, grazie alla tempestività dello stessa agenzia che ha subito informato dell'attacco informatico e della falsità della notizia.
Il recupero dell'indice di borsa è stato immediato ma in quel minuto  certamente qualche investitore ha perso soldi. Molti soldi.
La cosa che deve far riflettere non è solo la vulnerabilità di certi siti internet, ma soprattutto le dinamiche che a volte determinano situazioni al limite del paradosso, come queste. Un uomo, da un computer, magari comodamente seduto a casa sua, può, anche solo per pochi secondi, condizionare il mondo e le sue istituzioni finanziarie. Tutto questo non può e non deve accadere, altrimenti diventa tutto un gioco al massacro che non porta da nessuna parte.



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