Apple vs Samsung: se Jobs non c'è....

Da qualche anno due grandi competitors si contendono il mercato dell'elettronica di largo consumo, in particolare telefonia e computers: Apple e Samsung. Due colossi molto diversi per filosofia aziendale, strategie comunicative, prodotti, etc. 
La prima icona dell'innovazione, della ricerca, del prodotto che crea un bisogno e non viceversa. La seconda spesso ad inseguire,  ma molto attiva sui paesi emergenti e particolarmente aggressiva nella ricerca di sinergie  con altri leaders di settori affini e confinanti.
Il grafico che vi propongo è l'andamento dei due titoli in borsa negli ultimi 6 mesi: l'avreste mai pensato che Apple in questo lasso di tempo è scesa del 15% e Samsung invece è salita del 35%?. Il 5 Ottobre 2011 Steve Jobs lasciò questo mondo, ma prima di andarsene pensò bene di lasciare in un cassetto diverse idee, che sarebbero state sviluppate e prodotte nei mesi appena successivi: Iphone 5, ad esempio. Ora purtroppo quelle idee sembrano essere finite, ed Apple da guida si sta trasformando sempre più in inseguitore. Da innovatore a conservatore. E su quel campo Samsung è più forte. Risultato?. Quello appena descritto sopra. La morale della favola che ne traggo è semplice: ognuno faccia quello che sa fare. Fino a quando Apple ha lavorato sul fronte dell'innovazione, non inseguendo il mercato ma "imponendolo", anche con prodotti particolarmente costosi, ha avuto successo. Quando è terminata la geniale spinta propulsiva del suo fondatore si è messa ad inseguire, e questo non lo sa fare. Samsung, invece, non ha stravolto la sua politica commerciale, perchè uno come Jobs non l'ha mai avuto, e quindi ha continuato ad andare dritta per la sua strada.
Il risultato è quello del grafico.




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