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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

IT forum 2013- Rimini, 23/24 Maggio

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Da qualche anno a questa parte, generalmente verso la fine del mese di Maggio, la città di Rimini è solita ospitare uno dei più importanti eventi nazionali che riguardano il mondo del risparmio: l' "Investment&Trading Forum".  Al Palacongressi della città romagnola si incontrano operatori del settore, case d'investimento ed anche privati provenienti da ogni parte d'Italia. Scopo della kermesse è quello di fare il punto della situazione e scambiarsi opinioni su tutto ciò che riguarda gli investimenti finanziari e non. Quest'anno, come ogni anno, ho avuto modo di partecipare all'evento e devo dire che il "sentiment" emergente è molto più incerto e contraddittorio delle scorse edizioni. Pochi i punti sui quali c'è una larga convergenza di pensiero: innanzitutto che le politiche monetarie espansive delle banche centrali abbiano creato di fatto un clima nei mercati, obbligazionari ed azionari, del tutto "artificiale" e come &quo

La dottoressa Cannata

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In Italia,  come nel resto del mondo naturalmente, ci sono dei personaggi che hanno un ruolo "chiave" per la nostra esistenza ma di cui noi, praticamente, non sappiamo nulla. Per meglio dire, sono persone che rivestono ruoli di altissima responsabilità sociale, che hanno grandi capacità tecniche e competenze elevatissime ma che, non assurgendo mai agli onori delle cronache, sono sconosciuti al 99% della popolazione. L' 1% che ne sa qualcosa è perchè direttamente o indirettamente si occupa della stessa materia del personaggio stesso. Uno di questi è la dott.ssa Maria Cannata. "Chu fu" direte voi?. Una cantante folk degli anni 50?. Un'attivista dei movimenti antiabortisti in giro per l'Italia?. L'ultima cuoca amatoriale eliminata da "Master Chef Italia"?. Ebbene no, la dott.sa Maria Cannata è il direttore generale del ministero dell'economia ed è, soprattutto, la responsabile delle emissioni dei nostri titoli di Stato. In sintesi,

Un pò di sana correzione.

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Ne avevo parlato in diversi posts (compreso il precedente a questo), specialmente nell'ultimo periodo: i mercati, azionari ed obbligazionari, erano cresciuti ad un ritmo e ad un'intensità tale che una correzione, per scaricare l'ipercomprato presente, era assolutamente fisiologica. E correzione è stata, specialmente in Giappone, con l'indice Nikkei che dopo una corsa folle dall'inizio dell'anno (+40%) ha visto perdere in due sole sedute di borsa il 10%. Ogni correzione, per essere tale, ha bisogno di una notizia economica non buona. E' una notizia "scusa", nel senso che viene presa a pretesto per vendere, perchè quasi sempre la notizia stessa non è poi così drammaticamente negativa. Questa volta la "scusa" è stata la rilevazione mensile dell'indice PMI cinese, che ha fornito un dato sotto i 50 punti. Quando ciò si verifica l'indice indica uno stato recessivo dell'economia del paese, naturalmente per quanto riguarda il pan

Si va di Spinnaker....ma....

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Lo Spinnaker è un tipo di vela che viene usato quando c'è vento forte. Vento buono. Di poppa. Si usa per andare più velocemente possibile. In questo periodo i mercati azionari tengono issato lo spinnaker. Va tutto bene. La borse salgono, e quando correggono lo fanno dolcemente. Non ci sono particolari brutte notizie e anche l'orizzonte è terso. Le economie d'oriente e d'occidente, Europa a parte, vanno benino. Non benissimo per gridare all'euforia; non malissimo per cadere in depressione. Quel "benino" che serve per far salire i corsi senza ubriacature folli. Il Dow Jones ha passato agevolmente 15.000 punti (ma andrà a "testare", come ho scritto); il Dax ha sfondato 8.000. Goldman Sachs addirittura prevede 1750 punti a fine anno per lo S&P 500. Anche i mercati obbligazionari vanno bene. Marcia meno trionfale dell'azionario ma assolutamente sostenuta.  Durera?. La domanda ha una risposta certa: No. Ma non perchè non possa andare ava

Bernie Madoff libero nel 2139

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Stamane l'edizione online della Cnn pubblica un articolo su Bernie Madoff, ex broker ed  ex presidente del Nasdaq, attualmente in prigione per frode finanziaria. La sua pena terminerà nel 2139: probabilmente uscirà dal carcere molto prima ma siccome il sistema penitenziario americano le pene le fa scontare sul serio è probabile che lo faccia orizzontalmente. La Cnn racconta di un Bernie intento a pulire pc e telefoni per pochi dollari a settimana. Per uno che guadagnava milioni di dollari al giorno non deve essere un'attività particolarmente remunerativa. Madoff passerà alla storia per aver ricreato, in grande stile, lo "Schema Ponzi", un sistema artificiale attraverso il quale si remuneravano i clienti attraverso i fondi di altri clienti. In sostanza, Madoff aveva creato una società di brokeraggio e raccoglieva i risparmi dei clienti di tutto il mondo. Per incentivarli a versare il più possibile Madoff era arrivato a "garantire" rendimenti assurdi, i

Buone nuove dalla Grecia. Incredibile eh?

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La notizia arriva abbastanza inattesa, ma fino ad un certo punto. La cura selvaggia per risanare i conti della Grecia comincia a dare qualche frutto. Ieri Fitch, dopo anni, ha rialzato il rating del debito pubblico della penisola ellenica, portandolo da "CCC" (titoli spazzatura, ad un passo dal default, che si esprime con "D") a "B-". Fitch giustifica il rialzo, che comporterà per la Grecia benefici tangibili, anche se lenti, affermando che "si notano chiari progressi nell'eliminare il doppio deficit, fiscale e corrente e la svalutazione interna ha iniziato a prendere piede". La cura greca, vale la pena ricordarlo, è stata più che dura....direi selvaggia. Mai visto niente di simile in tanti anni che seguo la finanza. Un dato per tutti: taglio del 25% degli stipendi del pubblico impiego e disoccupazione giovanile al 62%. Però, perlomeno, qualche importante risultato comincia ad arrivare, come l'avanzo primario ottenuto nei primi tre

"Sell in May and go Away"?

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Un vecchio adagio di borsa, che sugli adagi e gli aforismi vive (con l'occasione vi invito a visitare l'apposita sezione del blog), recita "Sell in May and go Away". Che significa, tradotto, "Vendi in Maggio e vattene Via". Negli anni io questo adagio l'ho ribattezzato, con un gioco di parole, "Sell in May and go Hawaii", quindi "Vendi in Maggio e vattene alla Hawaii (a goderti i soldi delle sudate plusvalenze!). Il fatto è che la frase, ormai proverbio, ha un'impressionante serie statistica a supportare l'assunto. Come potete vedere dal grafico che allego, chi avesse investito i propri risparmi sul Dow Jones dal 1° Maggio al 31 Ottobre (LINEA ROSSA) e poi avesse disinvestito tutto, rimanendo liquido, per il restante periodo dell'anno avrebbe preso delle batoste durissime, perdendo un sacco di soldi. Chi invece avesse fatto l'esatto contrario, quindi comprando titoli del DJ dal 1° Novembre fino al 30 Aprile (LINEA VERDE)

Il Dow Jones sfonda i 15.000 punti

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E' accaduto ieri. Per la prima volta nella storia il Dow Jones, l'indice azionario americano delle trenta principali società statunitensi quotate in borsa, ha oltrepassato la soglia dei 15.000 punti. Le colonne d' Ercole dei mercati finanziari.  Si entra dunque in un territorio sconosciuto, dove resistenze e supporti saranno tutti da costruire, con il passare dei giorni, delle settimane, dei mesi e sicuramente degli anni. Si perchè questo livello, vedrete, sarà più e più volte "circumnavigato". Certo già oggi si può parlare di soglia psicologica. Vedremo infatti in chiusura di giornata il primo riscontro, e cioè se dopo aver fatto la prima chiusura sopra tale livello se ne registrerà anche la seconda. Sarebbe un primo, infinitesimale, ma presente, consolidamento. Nel frattempo, come sempre accade, il mondo della finanza si divide: da una parte, i pessimisti, che ritengono le borse vicine ad un'altra "bolla", con prezzi assolutamente non in linea

Lo Studio Morse per il 2020

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Ed Morse è un economista. Tra le altre cose, è a capo della ricerca mondiale sulle materie prime a Citigroup, una delle più importanti banche del mondo. Nel Marzo del 2012 Ed Morse ha pubblicato uno studio, subito diventato una specie di best seller, dal titolo sintomatico: "Energy 2020: North America, the New Middle East?". Secondo Morse, quindi, entro 8 anni il Nord America sarà, da un punto di vista del fabbisogno energetico, completamente autosufficiente. Il che comporterà non soltanto enormi cambiamenti economici, ma anche politici: gli Stati Uniti non avranno più molto interesse, ad esempio, a controllare, anche militarmente, zone strategiche del mondo come il Medio Oriente. Già, ma come potrà accadere tutto questo?. La risposta è nella tecnologia, in particolare nelle nuove tecniche estrattive di due fondamentali materie prime: petrolio e gas naturale. Queste ultime non vengono più estratte trivellando pozzi, ma frantumando rocce argillose. Il risultato è quello

La BCE ha tagliato i tassi

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Ero stato facile profeta nell'ultimo post prima di questo, quando avevo previsto per oggi un probabile taglio del tasso di sconto in Europa da parte della BCE. Stamane, forse anche un pò in ritardo (almeno per i miei "gusti" in materia di politica economica), Draghi ha dato una sforbiciatina al tasso di rifinanziamento: 25 basis points, da 0,75% a 0,5%. "Naturalmente" le Borse perdono!. Infatti, per chi ancora non fosse sufficientemente smaliziato in materia, bisogna ricordare che i mercati azionari scontano sempre in anticipo qualsiasi manovra di politica monetaria, o qualsiasi informazione o notizia, che li riguardi. In questo caso, siccome era chiaro da tempo che una riduzione dei tassi era nell'aria nel momento in cui il rumors è diventato realtà i mercati avevano già lo sguardo altrove....Dove direte voi?. Probabilmente alle parole dello stesso Draghi, pronunciate alla conferenza stampa che ha accompagnato questa decisione. Le condizioni del m