Primo incrocio pericoloso dell'anno
Il 14 Gennaio scorso scrivevo dell'arrivo, in questi giorni, del primo incrocio "pericoloso" per i mercati 2013: elezioni politiche in Italia e "debt ceiling" negli Stati Uniti. Bene, all'incrocio siamo arrivati e la prima considerazione che posso fare è che c'è molta nebbia che non consente di vedere bene segnaletica e altri veicoli in transito. Come temevo la situazione è complicatissima, e di fatto il paese, al momento, è ingovernabile. Ai mercati non interessa, alla fine, il colore politico di chi vince. Interessa soltanto che qualcuno vinca. E da noi è accaduto l'esatto opposto. Dunque incertezza. Anche se a giudicare da quello che leggo e vedo mi pare che gli stessi mercati, alla fine, si siano decisi a concederci qualche settimana di tregua, per vedere come andrà a finire. Lo spread è salito, ma non come pensavo. Alla fine 30/40 punti in più non sono moltissimi. Ci può stare. Certo però che la tregua, armata, potrebbe finire da un momento