Agosto

Comincia oggi  Agosto, che negli ultimi anni non è stato certamente per i mercati un mese di vacanze e relax, come invece era in passato. Potrebbe esserlo però  stavolta,  prima di un finale d'anno tutto da decifrare. Oggi è uscito un buon dato sulle richieste di sussidi per i disoccupati americani (in discesa); ieri ancora un altro buon dato, riferito al pil americano del secondo trimestre: +1,7%. Dati buoni, ma di certo molto meno importanti di quanto dovrebbero alla luce degli sforzi fatti per ottenerli. Il massiccio QE della Fed in fondo sta partorendo tanti piccoli topolini.
Settembre sarà il mese in cui vedremo, quindi, se il Tapering partirà (rientro degli stimoli monetari della Fed) o se sarà confinato a data da destinarsi. Il fronte degli addetti ai lavori è spaccato a metà tra quanti ritengono che i topolini diventeranno ben presto elefanti e tra quelli che invece pensano che resteranno, ad andar bene, tali.
Però oggi è il primo giorno di Agosto, ed oggi non si può non segnalare che, almeno nel momento in cui vi scrivo, l'indice S&P 500 è per la prima volta in assoluto riuscito a raggiungere e superare quota 1.700 punti. Un traguardo importante.
Su fronte obbligazionario invece continua l'altalena: i rendimenti del treasuries americano sono piantati in un range che va dai 240 basis points ai 270 basis points, con "campo base" a 250 bp.(ricordate il mio suggerimento in tempi non sospetti a considerare questo livello  come spartiacque?). 
Anche per le commodities siamo in calma piatta o quasi. L'oro ha recuperato un pò, ma siamo in area 1.300 $. Poco sopra il minimo. 
p.s.: questo mese il blog, tranne credo per la settimana ferragostana, resterà aperto.



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