Estate fredda, Autunno caliente.

Arrivati al 18 Agosto si può praticamente dire che l'estate, per quest'anno, ormai è finita. Sia da un punto di vista meteorologico (peggio di così proprio non poteva andare) che finanziario, con i mercati che hanno passato i primi giorni di questo mese a spurgarsi da qualche eccesso e che proprio nelle ultime sedute sembra abbiano ricominciato a correre. Azionario ed obbligazionario, a braccetto. Qualche anomalia certo è presente e va tenuta fortemente sotto osservazione: ad esempio, è un perfetto controsenso l'andamento positivo dell'azionario e contemporaneamente l'andamento, altrettanto positivo, dei titoli obbligazionari più sicuri del mondo, i Bund tedeschi.
I mercati cercano cioè il rischio (azionario) ma anche la sicurezza (bund): il decennale tedesco è ai minimi storici, offrendo un rendimento poco sopra l'1% lordo....
Detto questo, però, credo che i pochi giorni che ci separano dall'inizio di Settembre non offriranno grandi novità. Avevo previsto un'estate tutto sommato tranquilla e così sta andando.
Penso invece che l'autunno, questo si, sarà molto caldo, specie per l'Italia. Il paese è di nuovo entrato in recessione, i prezzi scendono drammaticamente (deflazione), sale la disoccupazione ed il debito pubblico è ormai fuori controllo o quasi: 136% del Pil in forte aumento. Se si va avanti così alla fine del 2015, è matematica, arriveremo al 150%.
Impossibile sopravvivere a tali livelli con uno spread a 170 o giù di lì: il differenziale è destinato ad aumentare, forse anche in modo brusco e vertiginoso.
Dovranno essere prese decisioni drastiche, draconiane, fino alla rinegoziazione del debito. Pena un trascinamento della situazione che porta solo al collasso totale.
Godiamoci questi ultimi giorni di quiete....sperando in un pò di sole.



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